Torre delle Ore

Questa torre, costruita nel XIII secolo, appartenne a diverse famiglie nobili lucchesi e nel 1390 venne scelta dal Consiglio Generale di Lucca per ospitare il primo orologio pubblico della città: era il luogo più adatto per la sua posizione centrale e i 50 metri di altezza, che la rendono, ancora oggi, la torre più alta del contro storico. Fu incaricato di realizzare il meccanismo dell'orologio Labruccio Cerlotti, l'orefice lucchese più prestigioso del tempo. Nel 1471 l'edificio fu acquistato dal Comune che nel 1490 vi fece posizionare il quadrante esterno, in modo che tutti i Lucchesi potessero vedere l'ora, prima annunciata solo dalle campane.
La torre, accessibile da una stretta porta, è realizzata in pietra grigia con due monofore che si aprono sotto il quadrante dell'orologio, in corrispondenza della stanza dove è conservato il meccanismo a carica, raggiungibile percorrendo una stretta scala di legno, all'interno della torre. L'orologio attuale con il suo sofisticato meccanismo fu realizzato nel 1754 dallo svizzero Louis Simon con l'aiuto del lucchese Sigismondo Caturegli.
Sopra il quadrante una serie di archetti regge la campanaria in mattoni, aperta su quattro lati, da cui si può godere una bellissima vista della città. Al culmine della torre svetta una copia della banderuola di ferro (l'originale è conservato nell'Orto botanico) in cui campeggia la scritta “Libertas”, il motto della Repubblica di Lucca. La torre è legata anche alla leggenda di Lucida Mensi, descritta all'interno del percorso I luoghi del mistero...
La torre, accessibile da una stretta porta, è realizzata in pietra grigia con due monofore che si aprono sotto il quadrante dell'orologio, in corrispondenza della stanza dove è conservato il meccanismo a carica, raggiungibile percorrendo una stretta scala di legno, all'interno della torre. L'orologio attuale con il suo sofisticato meccanismo fu realizzato nel 1754 dallo svizzero Louis Simon con l'aiuto del lucchese Sigismondo Caturegli.
Sopra il quadrante una serie di archetti regge la campanaria in mattoni, aperta su quattro lati, da cui si può godere una bellissima vista della città. Al culmine della torre svetta una copia della banderuola di ferro (l'originale è conservato nell'Orto botanico) in cui campeggia la scritta “Libertas”, il motto della Repubblica di Lucca. La torre è legata anche alla leggenda di Lucida Mensi, descritta all'interno del percorso I luoghi del mistero...